Olio e salute
L'olio extravergine d'oliva è ottenuto dalla prima spremitura di olive attraverso processi meccanici, senza ulteriori manipolazioni chimico-fisiche.
Vengono utilizzate olive fresche, di prima qualità, colte e spremute, che non abbiano subito altro trattamento oltre ad essere lavate, separate dalle foglie, centrifugate e filtrate.
L'olio extravergine d'oliva presenta un'acidità massima dell'0,8% ed un segno distintivo, il fruttato, il profumo che ricorda il frutto, lo stesso profumo che si ottiene schiacciando un'oliva tra le dita.
L'olio "spremuto a freddo" o "estratto a freddo" prevede un sistema tradizionale di estrazione dell'olio per pressione; in tal modo, la pasta omogeneizzata dalla gramolatrice viene divisa in una parte solida (sansa) e in una liquida (olio ed acqua); quest'ultima passa poi attraverso la centrifuga, che separa olio ed acqua.
Il regolamento comunitario (Reg. CE n. 1019/2002 del 13/06/2002) richiede e garantisce che per questo metodo si utilizzino temperature al di sotto di 27°c.
Il marchio D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) garantisce e tutela la tipicità dell'olio extra vergine d'oliva. Infatti la dizione D.O.P. assicura che tutte le olive utilizzate per la produzione provengano da piante appartenenti alla zona di riferimento e che tutte le fasi del processo produttivo avvengano nel luogo d'origine rispetto della zona di riferimento.
L'olio biologico extra vergine d'oliva è un olio ottenuto da olive coltivate con metodi naturali e senza fare uso di prodotti chimici, pesticidi ed erbicidi lungo l'intera flilera produttiva (produzione, trasformazione, confezionamento). I principali obiettivi dell'agricoltura biologica sono:
L'olio extra vergine d'oliva deve essere conservato in un luogo fresco ed asciutto ad una temperatura di 16° – 18° gradi, al riparo dalla luce e lontano da fonti di calore. Va inoltre evitato il contatto con l'aria, con alcuni metalli e gli acidi grassi. Inoltre, è bene utilizzare bottiglie in vetro perché permettono una migliore stabilità delle caratteristiche organolettiche.
L'utilizzo dell'olio extravergine riduce il rischio di morte per cardiopatia ischemica in quanto contribuisce alla formazione del cosiddetto colesterolo “buono” che ripulisce le nostre arterie da eventuali placche artereosclerotiche.
Il consumo di olio d'oliva extra vergine, inoltre, facilita l'attività epatica, favorisce la normale digestione, riduce il rischio di formazione di calcoli biliari e di ulcere gastriche e duodenali.